Tuttavia una volta realizzato questo cocktail, assaggiandolo mi sono accorto di aver aggiunto una magnifica nota fruttata e un’ incantevole texture vellutata al mio drink senza però rievocare quella sensazione sapida che invece caratterizza il Dirty Martini.
Tecnicamente parlando la salamoia è una soluzione a base di acqua e sale, utilizzata già in antichità per conservare molti alimenti. A sua volta il Dirty Martini necessita di una giusta diluizione prima di essere servito perciò ho optato per aggiungere direttamente nella ricetta una soluzione salina (acqua e sale).
Prendete una caraffa e versate all’ interno il Gin, il Vermouth,l’ Olio, e la soluzione salina. Ora mettete il tutto in un sacchetto sottovuoto e con l’ aiuto di un Roner ‘cuocere’ per 30 minuti a 40 gradi. Estraete e immergete la busta nel ghiacchio, una volta raffreddato il liquido travasate in una bottiglia e riporre per una notte in congelatore. Il giorno seguente filtrate il tutto e riponete il vostro cocktail in una bella bottiglia etichettata. Quando occorre, non vi resta altro che versarlo in una coppetta ghiacciata e guarnire con un’ oliva.
La soluzione salina che ho utilizzato per la realizzazione di questo cocktail è composta da 15 g di sale ogni 1000 ml di acqua. Ovviamente potreste sbizzarrirvi a modificare la ricetta utilizzando qualche altro ingrediente come ad esempio acqua di pomodoro che ben si sposerebbe con questa ricetta.
Se vi state chiedendo perchè riporre la bottiglia in congelatore prima di filtrarla vi spiegherò questo dettaglio in un altro articolo.