My Dirty Martini

Drink Better

Un Dirty impreziosito

Come vi ho scritto nell’ articolo Dry Martini esistono numerose varianti del cocktail. Una fra queste è appunto il Dirty Martini che segue in maniera analoga la ricetta originale e prevede l’ aggiunta di salamoia d’ oliva che dona una nota sapida al cocktail, eccezionale per chi predilige sapori forti.

Partendo da questa ricetta e notando spesso la faccia perplessa dei clienti alla mia proposta di fare un cocktail con della salamoia ho deciso di creare questo drink. Ma come ricreare l’effetto della salamoia senza utilizzarla?

Ovvio,con l’Olio.Ma come?

Rispondere a questo quesito è stato piuttosto semplice una volta scoperta la tecnica del Fat Washing, processo favoloso  che mi ha permesso di legare correttamente gli aromi di una sostanza grassa e non idrosolubile come l’olio con bevande alcoliche che nel mio caso rispondono a Gin e Vermouth.

Dosi per 1 litro di prodotto

750 ml London Dry Gin

125 ml Vermouth Dry

60 ml Olio EVO

125 ml Soluzione Salina

Oliva

Tuttavia una volta realizzato questo cocktail, assaggiandolo mi sono accorto di aver aggiunto una magnifica  nota fruttata e un’ incantevole texture vellutata al mio drink senza però rievocare quella sensazione sapida che invece caratterizza il Dirty Martini.

Tecnicamente parlando la salamoia è una soluzione a base di acqua e sale, utilizzata già in antichità per conservare molti alimenti. A sua volta il Dirty Martini necessita di una giusta diluizione prima di essere servito perciò ho optato per aggiungere direttamente nella ricetta una soluzione salina (acqua e sale).

Prendete una caraffa e versate all’ interno il Gin, il Vermouth,l’ Olio, e la soluzione salina. Ora mettete il tutto in un sacchetto sottovuoto e con l’ aiuto di un Roner ‘cuocere’  per 30 minuti a 40 gradi. Estraete e immergete la busta nel ghiacchio, una volta raffreddato il liquido travasate in una bottiglia e riporre per una notte in congelatore. Il giorno seguente filtrate il tutto e riponete  il vostro cocktail in una bella bottiglia etichettata. Quando occorre, non vi resta altro che versarlo in una coppetta ghiacciata e guarnire con un’ oliva.

La soluzione salina che ho utilizzato per la realizzazione di questo cocktail è composta da 15 g di sale ogni 1000 ml di acqua. Ovviamente potreste sbizzarrirvi a modificare la ricetta utilizzando qualche altro ingrediente come ad esempio acqua di pomodoro che ben si sposerebbe con questa ricetta. 

Se vi state chiedendo perchè riporre la bottiglia in congelatore prima di filtrarla vi spiegherò questo dettaglio in un altro articolo.

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