Il nome del cocktail, essendo stato creato nel periodo della guerra fredda non sembra abbia molte spiegazioni: Black per il colore del caffè o, come scrive Fulvio Piccinino nel suo libro Saperbere ”per alludere a questo periodo buio” e Russian per associarlo appunto alla presenza della Russia.
Prendete un tumbler basso e raffreddatelo. Buttate via il ghiaccio ed aggiungete la Vodka e il liquore al caffè. Successivamente riempite per 3/4 il bicchiere di ghiaccio e iniziate a mescolare delicatamente in maniera tale da poter amalgamare bene gli ingredienti. Colmate con ulteriore ghiaccio ed il vostro cocktail è pronto.
Cugino del Black Russian è il White Russian, drink del Grande Leboswki che vede fra i suoi ingredienti l’ aggiunta di panna. Se volete vedere una piccola variante di questo drink leggete l’ articolo Fake Russian.